Il museo riporta al suo interno un primo nucleo di vetrine che presenta una rassegna di materiali provenienti dal territorio dellʼalta valle dellʼIdice, risalenti al Paleolitico (Inferiore, Medio e Superiore), al Mesolitico, allʼetà del Rame, allʼetà del Bronzo, alla prima età del Ferro fino allʼepoca romana.
La prima e la seconda sala sono dedicate allʼesposizione dei corredi della necropoli di Monte Tamburino ed ai materiali provenienti dalla stipe votiva. I corredi più importanti e particolari trovano posto nelle grandi vetrine al centro. La saletta adiacente alla prima sala, ospita una vetrina dedicata ad un unico, ma importantissimo oggetto, il Quadrante Solare di Monte Bibele. Il percorso di visita ruota attorno ad unʼampia ricostruzione a grandezza naturale dellʼinterno di una casa dellʼabitato di Pianella di Monte Savino. La scarna struttura lignea è arredata con oggetti autentici provenienti dalle diverse unità abitative del villaggio, in maniera da rappresentare lʼorganizzazione degli spazi interni di una casa-tipo. Un contorno di vetrine prende il posto delle pareti esterne, completando lʼesposizione dei materiali provenienti dallʼabitato etrusco-celtico. Il percorso, nella bella stagione, continua allʼesterno, con la visita alla ricostruzione al vero di una casa dellʼabitato etrusco-celtico di Pianella di Monte Savino, completa di tetto con il coperto in canne di fiume e pareti esterne in muratura e graticcio.
Proseguendo la visita, la terza e la quarta sala contengono i materiali delle sepolture provenienti dalla necropoli e dalla stipe votiva di Monterenzio Vecchio, sito il cui scavo si è concluso nel 2008: si tratta di corredi che vengono oggi esposti per la prima volta. Per le tombe di maggior pregio, si è qui voluto restituire una ricostruzione filologica dellʼesatta posizione di ogni singolo oggetto di corredo rispetto allʼinumato, come risultavano al momento del loro ritrovamento.
Tra le due sale se ne apre una più piccola dove i visitatori possono assistere alla proiezione del film “Appenninica: storia delle ricerche archeologiche nella valle dellʼIdice”, realizzato dal Centro di Ricerche Te.m.p.l.a. del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dellʼUniversità di Bologna. Il filmato illustra la storia delle ricerche archeologiche nella Valle dellʼIdice, dalla fine del ʻ700 fino allʼinaugurazione del Museo del 2000, attraversando due secoli di destini incrociati tra coloro che furono i protagonisti della storia che porterà alla nascita del Museo e alla realizzazione dellʼArea dʼInteresse Archeologico Naturalistico di Monte Bibele.
Orari di apertura
• Mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13
• Sabato e domenica dalle 10 alle 18
• Martedì e venerdì ingressi su prenotazione
Giorni festivi di apertura
• 6 gennaio, lunedì di pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 1 novembre, 8 dicembre.
Giorni di chiusura
• Tutti i lunedì, 1 gennaio, domenica di Pasqua, 15 agosto, 25 e 26 dicembre
Autore: martina tarantini
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